Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
Notizia di questi giorni è che l'azienda francese aprirà a breve un'iscrizione per il pre-acquisto dei suoi veicoli AIRPOD ed AIRONE.
Dell'AirPod avevo già parlato qualche tempo fa, mentre del secondo veicolo non ho trovato informazioni. Quindi dopo aver venduto le licenze per la costruzione in mezzo mondo, senza mai fornire la successiva documentazione per l'inizio dei lavori, con relative beghe giudiziarie, ora la MDI ci prova direttamente con i consumatori.
Non fraintendetemi, ho una sorta di amore/odio per Eolo & Company, basta che leggiate i miei innumerevoli post. Mi piacerebbe vederla su strada, spero che abbiano veramente risolto i problemi tecnici e di efficienza, o superato i complotti delle 7 sorelle, però un pizzico di scetticismo ancora c'è. Sono troppi anni che ci viene detto: "stiamo arrivando a giorni sul mercato", e poi non se ne sa più nulla. Continua lo sviluppo, vengono presentati nuovi prototipi, e nulla più.
Facendo un rapito giro su questi canali si può notare che non tutti hanno i commenti abilitati e che comunque dialogo non c'e n'è poi tanto visto che mancano risposte ufficiali. L'uso da parte delle istituzioni politiche del canale internet è principalmente comunicativo unidirezionale, un trasferimento del concetto dei vecchi media sul nuovo. E' apprezzabile in ogni caso il tentativo, in quanto hanno una forte eco su tutti i canali di comunicazione tradizionali (del canale di Napolitano ne stanno parlando anche ai TG), e ciò, almeno, contribuirà alla diffusione del concetto che il web non è solo roba da ragazzini, ancora largamente diffuso nella nostra popolazione.
Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti i miei fedeli lettori, siete tanti (nel mio piccolo).
Aggiornamento: Ecco il video, su YouTube non è possibile commentare, come avevo immaginato. In compenso è possibile votare, al momento ci sono 710 voti con una media di poco più di 1 su 5.
Da uno che si chiama Bacillus subtilis e della dimensione di 5 micron non vi aspettereste molto in termini di sollevamento pesi. Eppure questi microrganismi sono stati indirizzati dagli scienziati dell'Argonne National Laboratory a girare dei piccoli ingranaggi pesanti un milione di volte di più dei batteri stessi.
In questo modo si potrebbero costruire delle macchine ibride biologiche. Le applicazioni sarebbero infinite. Ciò che ha colpito la mia attenzione è quella di poter migliorare l'efficienza di pannelli solari fotovoltaici.
Chi sa cosa ci riserverà il futuro, per il momento possiamo gustarci il video di questi ingranaggi in movimento.
La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto la diffusione del filmato nel quale viene ripresa la scena dell'omicidio di Mariano Bacioterracino, avvenuto nel quartiere napoletano della Sanità, lo scorso 11 maggio sollecitando la "la collaborazione di chiunque sia in grado di fornire informazioni utili all'identificazione del killer e del suo correo". La scena del delitto fu ripresa da una telecamera di un impianto di videosorveglianza.
Il provvedimento, si legge in una nota, "è stato adottato in quanto a tutt'oggi non è stato possibile identificare né l'esecutore materiale del delitto né la persona che si ritiene abbia svolto nell'occasione il ruolo di 'specchiettista', entrambi ben visibili nel video.
Io non ho parole e mi limito a riportare quelle di chi ne sa sa di più: Roberto Saviano.
"TUTTO normale. È questo che sembra essere il tempo e il modo di questa esecuzione di camorra. Normalità. Tutto normale scavalcare un morto per terra, tutto normale vedere un uomo che viene sparato alla testa e non far nulla, nemmeno gridare, o chiamare qualcuno. È tutto normale, non si corre, nessuno sente di dover far niente. La città è in guerra e si agisce come agiscono gli uomini in guerra ossia, strisciare, allontanarsi, non dare nell'occhio.
Porta a casa la pelle, il resto vale zero. L'inferno c'è ed esiste e sono quei cinque minuti ripresi da una telecamera installata a Napoli, in via Vergini, nel quartiere Sanità. Scienza non insolita a Napoli negli ultimi trent'anni. Non insolita per le persone che la vivono come un'eventualità, come assistere ad un litigio o ad un tamponamento. L'assassino, l'uomo che uccide, è persona tecnicamente abile; molto probabilmente è un uomo che ha già ucciso. Vede il suo obiettivo, entra senza problemi nel bar, si fa un giro poi esce e spara tre colpi, secchi, ravvicinati, a pochi centimetri dal corpo. I primi colpi sono più bassi, poi l'ultimo: il colpo di grazia.
Ogni camorrista quando non uccide paga personalmente l'errore; paga per aver lasciato in vita un condannato che diviene poi testimone. Per questo, basta dare uno sguardo ai referti necroscopici degli ammazzati dalla camorra negli ultimi dieci anni: quasi tutti vengono sparati in faccia o alla nuca, per avere la certezza della morte.
Esplosi i colpi, l'assassino va via con l'arma in mano, non la ripone perché sa bene che c'è il rischio che qualcuno possa rispondere al suo fuoco, e deve essere pronto a reagire. Non l'ha ucciso arrivando in moto come si fa in genere, e come sarebbe stato più comodo, questo forse denota che non è un killer del quartiere, che in zona non l'avrebbero riconosciuto e quindi non doveva scappare e nascondere il viso. E difatti il suo obiettivo non lo identifica come un camorrista, non si accorge della sua presenza. Questo video rivela un realtà quotidiana che per la prima volta viene chiaramente mostrata. Una prova che in maniera fin troppo chiara decostruisce completamente l'immaginario cinematografico dell'agguato. Non ci sono braccia tese a impugnare armi, non ci sono urla di minaccia, non c'è nessuno che sbraita e si dispera mentre all'impazzata interi caricatori vengono riversati sulla vittima inerme. Niente di tutto questo. La morte è fin troppo banale per essere credibile.
L'esecuzione è un gesto immediato, semplice, poco interessante, persino stupido. Ma è la banalità della scena, quella assurda serenità che la circonda e che sembra ovattarla e relegarla al piano dell'irrealtà, che mette in dubbio l'umanità dei presenti. Dopo aver visto queste immagini è difficile trovare giustificazioni per chi ritiene certi argomenti diffamatori per Napoli e per il Sud. Chi userà la cantilena che si esagera, che si parla sempre male di questa realtà. Ci saranno ancora quelli che diranno queste cose? Mille trattati e cento sentenze non valgono la freddezza con cui le persone riprese in quel video hanno osservato, davanti ai propri occhi, l'esecuzione a sangue freddo di un uomo. E' dietro l'angolo la solita accusa alla città codarda, alla città indifferente, come avvenne quando nella metropolitana di Montesanto la camorra, a sangue freddo, uccise l'innocente musicista rumeno Petru Birlandeanu.
È forse necessario spiegare cosa si prova in situazioni come queste? Credo di sì. Nel mezzo di una sparatoria o davanti a un killer freddo e spietato, l'unico sentimento che provi è paura. Ciò che hai dentro è la volontà di non essere identificato da un eventuale palo, che sai esserci. Non vuoi essere identificato come chi si sta accorgendo dell'accaduto e potrebbe, in quanto testimone, denunciare. Le dinamiche della paura in terra di mafia hanno sintassi complesse che non possono essere liquidate banalmente ed etichettate come codardia. Non è banale codardia ma qualcosa di peggio.
Non si chiama la polizia altrimenti a te verrebbe chiesto cosa hai visto, cosa sai. Si tende a non prendersi altri guai. E' autodifesa e terribile certezza che ormai la città è in mano loro. A morire, poi, è un uomo noto nel quartiere, non una brava persona e non uno sprovveduto, una persona che con molta probabilità girava con guardaspalle. Mariano Bacioterracino, svaligiatore di banche. Un crimine, questo, da sempre odioso a gran parte della criminalità organizzata campana, ma di cui l'enclave del quartiere Sanità, capeggiata da Giuseppe Misso, si serviva, invece, per accumulare denaro da reinvestire e che utilizzava persino come leva ideologica e sociale. In un quartiere estremamente popolare, dove meno di dieci giorni fa è morto il piccolo Elvis, intossicato dal monossido di carbonio proveniente dal braciere con cui, per estrema povertà, insieme a sua madre si riscaldava; in un quartiere dove i livelli di disagio sono altissimi, spacciarsi per moderni Robin Hood non è impresa ardua. E le rapine le usavano anche in questa sorta di finta redistribuzione di ricchezze, in realtà stipendi da dare ad affiliati.
E i moventi: per ora due le piste. L'omicidio di Gennaro Moccia avvenuto nel lontano 1987 e per cui Bacioterracino è stato assolto in secondo grado, e un movente passionale: avrebbe forse corteggiato la donna sbagliata. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte a una vendetta messa in atto molti anni dopo, a riprova ancora una volta della longevità della memoria dei clan. Che non hanno perdonato Bacioterracino come sei anni fa, il 31 ottobre del 2003, non perdonarono Sebastiano Caterino, il boss del casertano che undici anni prima, nel 1992, aveva apertamente sfidato i casalesi di Francesco Schiavone Sandokan. Che non hanno perdonato l'innocente Domenico Noviello, l'imprenditore ucciso nel 2008 per aver denunciato nel 2001 le estorsioni subite dal clan dei casalesi, ucciso appena gli è stata tolta la scorta. Che non hanno dimenticato Antonio Salzillo, l'ultimo erede di Antonio Bardellino ancora rimasto in vita, e per questo freddato a marzo del 2009. La camorra ha una memoria infallibile.
Ma c'è qualcosa, questa volta, che potrebbe sconvolgere un meccanismo rodato, che funziona da sempre. Questo video potrebbe per la prima volta, oggi, cambiare gli eventi che seguono un omicidio di camorra, un regolamento di conti in cui nessuno deve mettere bocca. Potrebbe servire non semplicemente a mostrare una realtà di strada, a informare e incuriosire i lettori del Nord che non sono abituati a scene del genere. Questo video potrebbe servire a rintracciare il killer e a far sì che non sia più il singolo, ma più persone, un'intera comunità, un intero quartiere a identificare l'omicida e a decidere di denunciarlo. Non più una sola persona, enormemente coraggiosa e terribilmente sola, ma una moltitudine che decida di esporsi e denunciare. Sarebbe importante non tanto per rendere giustizia all'ennesimo criminale ucciso, quanto piuttosto per rendere giustizia a una realtà come quella napoletana che paga il prezzo più alto per queste esecuzioni.
Per ogni esecuzione di camorra, per ogni omicidio, Napoli perde dignità, credibilità, luce e serenità. E magari da questo video, pur nella sua atrocità, qualcosa di buono potrà venire. In futuro - e mi rivolgo ai lettori del centro e nord Italia - quando leggerete di queste storie, quando leggerete delle esecuzioni, quando sentirete parlare di sparatorie, invece di pensare che si stia parlando di periferie distanti e di vicende sconosciute, ricordatevi di queste immagini in modo che le parole, i fiumi di parole che schiere di giornalisti quotidianamente scrivono su queste vicende possano trovare concretezza nel vostro sguardo, nello sguardo di chi legge, uno sguardo che può chiedere di mantenere luce accesa su tutto questo.
È fondamentale comprendere che le organizzazioni criminali che in Campania, in Calabria e in Sicilia, negli ultimi trent'anni, hanno fatto più di diecimila morti, non sono un problema del Paese, ma sono il problema del Paese. Che ogni attimo dedicato ad altre vicende, ogni attimo che ci vede distratti da altre questioni, è un attimo concesso alle mafie.
Tirate le somme, questa vicenda ha una triste morale. Di fronte a queste immagini ti poni sempre la stessa domanda: quanto vale la vita di un uomo nella mia terra? E la risposta, tragicamente, la trovi in quelle persone che si allontanano dal cadavere con gesti quotidiani: la vita di un uomo nella mia terra non vale niente. Le denuncia del killer potrebbe essere l'unico modo di riscattare un'umanità ormai sempre più a suo agio nella disumanità cui è costretta e in cui sembra comodamente vivere."
Stiamo vivendo un momento particolare. Gli scienziati ci dicono che abbiamo 10 anni per cambiare il nostro stile di vita, evitando l'esaurimento delle risorse naturali e gli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici.
La EVE S.R.L. (Electro Vehicles Europe) è un'azienda bergamasca che si sta attivando nella conversione di auto con vecchio motore a scoppio in elettrico (come l'idea del cinquino). Roberto Vezzi è l'ideatore di questa società nonchè responsabile italiano del progetto europeo eCars-NOW. La tecnologia c'è, l'ultimo nodo da scogliere è quello legislativo. Recentemente l'azienda ha presentato una Smart e una Town Life. L'idea è quella di offrire kit di conversione di varie potenze ed autonomie in base all'auto di partenza. Meglio dei kit a metano o GPL il montaggio darà nuova vita all'auto assicurando una spesa di gestione più bassa. In attesa che tali veicoli escano direttamente dalle case produttrici (che con ENORME ritardo hanno SOLO ora iniziato a vendere auto a gas di serie) sarà, come sempre, necessario attrezzarsi autonomamente. Speriamo che il governo non sia troppo indaffarato tra veline e minorenni e renda disponibili le omologazioni. Electric Motor News ha intervistato numerose persone durante l'evento. Elenco dei video.
Si chiama "La Gaia Scienza" ed è un programma di divulgazione scientifica atipico. E' condotto dal Trio Medusa e, per quel che riguarda la parte seria, Mario Tozzi. In questo mix sono finiti anche i famigerati Scienziati di Viterbo, due simpaticoni che hanno una risposta per tutti i gusti.
Se dici, anche solo in maniera ironica, qualcosa contro Berlusconi e la sua gestione del terremoto rischi grosso. Vauro ne sa qualcosa. Silvan c'è andato vicino, la sua battuta alludeva semplicemente al fatto che mister B in una delle sue mille interviste disse "non ho la bacchetta magica". Per fortuna la conduttrice, con un evidente inchino a 90° con tanto di leccatina ha rimediato al fattaccio. Che schifo.
Riprendersi mentre si fa un lavoro grafico sul proprio PC, e riproporlo su YouTube, o altri, con una velocità di riproduzione elevata. Questo è, in pochissime parole, lo speed painting. Vi propongo il ritratto di Stallone fatto dal mio collega Cristian:
Uso mia madre, che vive in Inghilterra, come un termometro per sapere quali notizie dell'Italia arrivano all'estero. Sul terremoto, oltre alla tragicità dell'evento, si è avuta una visione positiva della gestione dell'emergenza. Una cosa invece di cui si è discusso molto, alcuni TG l'hanno data come notizia di apertura, è l'intervista di Berlusconi dove dichiara che le vittime del terremoto devono vivere questi giorni di temporanea permanenza nelle tende come se fossero in un campeggio. Ennesima gaffe internazionale, ennesimo fraintendimento, ennesimo paragone mal riuscito. I TG oltremanica hanno letto in quelle parole una sorta di distacco dalla realtà, di poca sensibilità ed empatia verso quelle persone che hanno perso familiari, amici e casa. Il bello è che nel resto del mondo tutti ne hanno parlato, a torto o ragione, mentre qui da noi la frase è passata inosservata. A sentir parlare il direttore dell'emittente tedesca, che ha effettuato l'intervista, RAI e Mediaset hanno totalmente snobbato l'offerta di acquistare il video (nemmeno Striscia credo l'abbia divulgata). Forse un eccesso di perbenismo in nome dell'unità di fronte a questo tragico evento. Sarà il caso di aggiornare la classifica delle gaffe di mister B.?
Ieri si è svolta la giornata nazionale del risparmio energetico "M'illumino di meno 2009" organizzata dal programma radiofonico Caterpillar di Radio 2. Di per se la giornata di ieri ha solo un valore simbolico: spegnere le luci per un'oretta non serve a nulla. Anche se spegnere cattedrali, parlamenti, piazze, palazzi, case, uffici in tutto il mondo ha un suo effetto non solo mediatico. Ciò che conta veramente è lo spirito, la cultura, la voglia di partecipare, di essere attivi, di migliorare la nostra vita. Ho ascoltato spesso in questi giorni in radio i partecipanti dell' evento: si va da singoli cittadini, a comuni, passando per aziende ed enti istituzionali. L'evoluzione c'è ed è innegabile. Alle prime edizioni dell'evento si sentiva parlare di lampadine a basso consumo, elettrodomestici in classe A e poco altro. Oggi si sente parlare di pannelli solari, fotovoltaici e di veri e propri cambi di stile di vita. Riciclo, riuso, risparmio, efficienza, sostenibilità sono concetti che si stanno radicando nella nostra cultura. E la crisi economica appena iniziata non fa altro che sottolineare come il nostro modello di vita vada profondamente riformato.
Capitalismo, consumismo, mercato selvaggio e finanza creativa sono giunti al capolinea. E' sotto gli occhi di tutti che siamo di fronte ad una crisi non solo finanziaria, ma economica, energetica ed ambientale. Se sapremo sfruttare le ultime risorse presenti su questo pianeta in maniera corretta avremo qualche possibilità di una decente sopravvivenza.
Per produrre qualcosa spesso dobbiamo attingere a fonti esterne ai nostri confini. Petrolio, gas, carbone, legno, oro ed una miriade di materie prime di cui siamo sprovvisti le prendiamo all'estero dove sono in abbondanza o dove costano meno. Spesso anche ciò che consumiamo proviene da fuori: ortaggi, frutta, carni. Ovviamente non importiamo solo, ma esportiamo: prodotti, lavorazioni ecc.
Ma lo sapevate che esportiamo anche la plastica? O meglio i rifiuti? Ci lamentiamo spesso dell'inquinamento, specialmente di quello che produce la Cina. Beh pensate che parte di quell'inquinamento proviene dalla nostra spazzatura, preventivamente differenziata. Questo non è un inno a non differenziare e riciclare, ma dovremmo sapere che fine fanno i nostri rifiuti. Qui di seguito un video molto interessante di SKY NEWS che mostra la fine che fa la plastica del Regno Unito. Buona visione.
Scrissi della gestione del riciclo dei contenitori Tetrapak su Ecoblog circa due anni fa. All'epoca erano 500 i comuni italiani che avevano avviato la raccolta per il riciclo di tali contenitori, oggi sono più di 1.800, circa il 36% della popolazione. Di questi 21 milioni di persone quante sono a conoscenza della possibilità di riciclare il Tetra Pak? Da qui la necessità di avviare una campagna massiccia di informazione: "Dillo a tutti". Radio e web sono bombardate da messaggi pubblicitari. Sul web addirittura è possibile iscriversi sul portale e partecipare attivamente, quasi in maniera virale, o almeno questa sarebbe l'intenzione. Lavorando nel settore del web marketing ed interessandomi di ecologia non potevo non notare questa campagna.
Per esempio, da qualche giorno, sul sito "Tiriciclo" è presente un video, caricato su YouTube, in pieno stile CommonCraft. Sul sito è' possibile sapere quali comuni sono attivi nel riciclo ed altre informazioni. Manca la possibilità di ricevere le news via RSS. Manca anche l'interattività che porterebbe una maggiore spinta al coinvolgimento attivo nella creazione di contenuti, in vero stile Web 2.0. Un integrazione, ad esempio, di foto, video, post sui blog creati dagli utenti avrebbe potuto portare linfa vitale, ma forse sto cercando il pelo nell'uovo. Comunque questa campagna pubblicitaria farà bene alla percezione del marchio, al riciclo in genere ed a un uso sempre maggiore del web come canale comunicativo.
Dimenticavo: "per riciclare i contenitori in Tetra Pak è sufficiente schiacciarli e riporli nei contenitori di carta e cartone". Ora dillo a tutti!!!
La Toyota Prius è l'auto ibrida benzina/elettrica più venduta al mondo. Manca poco al lancio della nuova versione "plug-in" che permetterà di ricaricare le batterie direttamente dalla rete elettrica. Un ulteriore passo intermedio verso l'auto totalmente elettrica.
Si lo so, a parlarne male gli si fa comunque pubblicità. Però è troppo divertente questo video che descrive, molto semplicemente, parafrasando la martellante campagna pubblicitaria in TV, alcune mancanze colossali dell'iPhone rispetto a qualsiasi altro telefonino moooolto meno costoso, tipo gli MMS o il Bluetooth (per i dati).
Considerarla un'auto forse è un po' azzardato, però è pur sempre una possibilità per muoversi. Myers Motors produce un veicolo mono posto totalmente elettrico. Viene venduta in America al prezzo di 30 mila dollari. Va da 0 a 50 Km/h in 3.5 secondi e da 0 a 100 in 12.5. Paragonabile ad un motore di 450 cc ha un'autonomia di ~73 Km.
Spesso si diventa famosi dopo la morte, oppure mentre si sta morendo. Questo è il caso di Randy Pausch, un prof. universitario di tecnologie. Uno qualunque, apprezzato nella sua cerchia, nulla di più. Poi un giorno gli dicono che sta per morire, così organizza un ultima lezione aperta al pubblico e dei video dedicati ai suoi figli, dove consiglia come vivere la propria vita. I concetti sono quelli che si leggono spesso su delle presentazioni di powerpoint che intasano la nostra mail, certo dette da lui assumono un significato diverso. E così, tanto per dire, è finito anche sui nostri TG che hanno annunciato la sua morte e invitato a guardarsi il filmato su YouTube.
Aggiornamento 27/07/08: Ho visto il video. Favoloso. Divertente, ironico, istruttivo, commovente. Impossibile da descrivere. Se masticate un po' di inglese guardatelo, vi assicuro che sarà un ora ben spesa. 28/07/08: Ho trovato un video con sottotitoli in italiano (E' un filmato successivo all'ultima lezione citata precedentemente). 06/08/08: Video integrali (grazie ste)
Il Papa ha detto "devono essere portati davanti alla giustizia" riferendosi ai preti pedofili. Sarebbe una grande novità visto che, nei fatti, la chiesa ha sempre negato, insabbiato e semplicemente trasferito i preti sospettati di pedofilia. Di quale giustizia parlerà? Quella divina? O dello stato pontificio? Le parole non contano se non faranno seguito i fatti.
Così di primo acchito, avendo presente, ad esempio, la mole di persone che scendono e salgono in alcune fermate della linea FM3 Viterbo-Roma, l'idea Giapponese del treno che non si ferma mai mi pare una stupidaggine.
Divertente il video dell'AD di Ryanair che descrive le offerte economy e business class. Ad un certo punto se ne esce che la business saranno inclusi servizi extralusso e, scherzando, dice "bed & blowjobs", ossia letto e pompini (pare che sia un modo di dire). Scatta la risata tra i giornalisti, la traduttrice si rifiuta di tradurre. Incuriosito O'Leary chiede qual'è la traduzione tedesca di blowjob, e quando la traduttrice gli dice che non esiste se ne esce con "pessima vita sessuale in Germania!"
E' on line sul blog di TravaglioVoglioScendere.it l'appuntamento settimanale del videoapprofondimento in pillole. Argomento del giorno: DDL bavaglio sulle intercettazioni. La proposta è quella di usare le intercettazioni telefoniche sono in rarissimi casi (mafia, terrorismo) e vietarne la pubblicazione sui media. Si toglierebbe alla magistratura uno strumento indispensabile per scovare e condannare malfattori di ogni genere, togliendo al popolo la possibilità di sapere la verità.
Indifferenza? Egoismo? Impotenza? Paura? Ho rivisto questo video più volte. Ogni volta soffermandomi su un passante, su un'auto che semplicemente hanno tirato avanti. Cercando di immaginarmi cosa potesse passare nella loro mente.
La vittima, che pare rimarrà paralizzata, si chiama Angel Arce Torres 78 anni padre di 7 figli e nonno di non so quanti.
Nessuno che si sia avvicinato, almeno, a tenergli la mano.
In queste ultime settimane il post più letto nel mio blog è quello in cui parlo dei motori diesel convertiti a GPL. E' giusto quindi svelare un'altra possibilità conosciuta da pochi: convertire moto e scooter a GPL o metano. Ovviamente sia nella mia vecchia Ibiza che sull'attuale Fiesta ho montato un impianto GPL.
Che senso ha fare una diretta su internet? Quando saranno in tanti ad intasare contemporaneamente il sito cosa succederà? Boh, mi lascia un po' perplesso dal punto di vista tecnico l'idea di Travaglio in diretta su BeppeGrillo.it, apprezzo comunque l'iniziativa. Peccato che di luned' alle 14 non sono mai online... :)
No non mi sono convertito. Mia moglie, che lavora a Capranica, ha in qualche modo partecipato all'organizzazione della processione acconciando i capelli di molti partecipanti. Poi la curiosità di vedere il centro storico di Capranica addobbato con 70 mila fiori di carta era tanta. In effetti è stato un bel spettacolo. Potete vedere il video e le foto.
Per la cronaca: Shiva's R&R Dub - Arling & Cameron dall'album "Music For Imaginary Films (2000)" Ovviamente il video inserito non c'entra nulla con la pubblicità, pero contiene il pezzo per intero.
Il discorso di Kennedy è del 68 eppure è assolutamente attuale e globalizzante.
"Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.
Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né a devozione al nostro paese.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani."
Il filmato che vi propongo dura 40 minuti ed è molto interessante. Proviene da Repubblica TV dalla rubrica "Il cerchio da chiudere". L'argomento è l'idrogeno. L'idrogeno si sa è un vettore energetico, non esiste in natura e va quindi prodotto. E' auspicabile produrlo con energia rinnovabile. Un imprenditore che sta brevettando alcune scoperte, processi ed invenzioni, presente in trasmissione, ad un certo punto tira fuori il problema dello stoccaggio e del trasporto dell'idrogeno.
Si va poi al discorso dell'etanolo che usato puro ha un rendimento basso, ma con celle a combustibile misto ad idrogeno potrebbe diventare interessante. Ovviamente il discorso principe è la mobilità, quindi parliamo di auto ecc... Il discorso poi passa ad una società "La fabbrica del sole" che ha costruito il primo idrogenodotto al mondo in area urbana. Questo idrogenodotto viene sfruttato dagli orafi di Arezzo e, detto semplicemente, non presenta alcun problema grazie ad una bassa pressione di utilizzo. Gli orafi oltre ad usare questo idrogeno per il loro lavoro lo usano anche per la produzione di energia, quindi si paventa la possibilità dello sfruttamento di questa tecnologia nelle case di tutti.
Dopodichè si torna a discutere dell'auto e tutti concordano sul fatto che l'auto del futuro sarà elettrica (a batterie o celle a combustibile) passando per auto ibride come la Prius.
La conclusione è la solita: il futuro sarà composto da un mix di fonti e di metodi di distribuzione, il futuro sarà caratterizzato da micro-co-generazioni in rete oltre che da grandi centrali. Mio commento personale: faremo in tempo?
Una delle novità che ho più apprezzato di Nero Vision 5, programma di montaggio video, presente all'interno della suite Nero 8, è quella di poter esportare e caricare i video su YouTube. Eccone un esempio (Carnevale Ronciglione 2008):
Si svolgerà presso la galleria dell'associazione culturale Arte X Arte di Sutri la nuova mostra di mio padre: g. Kierkiè dove verrà presentate la sua ultima collezione "Clonazioni uniche" (dove utilizza una nuova tecnica: inchiostro su tela), insieme alle sue opere più prestigiose.
Dal 2 al 24 Febbraio 2008
Tutti i sabati e domeniche presso la galleria associazione culturale Arte x Arte dalle 10.00-13.00 alle 15.00-19.30
Affascinante la storia di John Titor. Ne avevo sentito spesso parlare ma non avevo mai approfondito. Ho visto un interessante documentario fatto dalla RTSI disponibile anche in streaming. Ovviamente anche Attivissimo ne parla qui e qui, come anche il prof. Echos. Un tizio, anche lui viene dal futuro, mi ha detto che presto uscirà un film della Walt Disney, non ci resta che attendere :) Nel frattempo fatevi un giro sul web.
Secondo questo video la crematura immette in atmosfera monossido di carbonio, il seppellimento inquina le falde acquifere con formaldeide ed alcool metilico. Neanche con la morte smettiamo di inquinare? :)
Mi sono imbattuto nel passato un paio di volte in un blog chiamato "La Z di Zoro". L'ultima volta qualche giorno fa dove mi sono divertito, non poco, guardando questi due filmati (1 - 2) sul Partito Democratico.
L'informazione sul web, confrontata a quella televisiva, è più completa, varia, dettagliata. Si trovano argomenti di tutti i tipi e notizie che difficilmente apparirebbero nei TG di casa nostra. Il problema è che va letta, e per leggere serve tempo. Le cose stanno pian piano cambiando, uno degli ultimi esempi è la Net TV di Punto Informatico, storica testata giornalistica tecnologica online che ha in mente di proporre le sue notizie principali tramite video sul web.
Stamattina mi sono recato nell'unico comune della Tuscia dove è stato adibito un gazebo per la raccolta di firme, per la proposta di legge Parlamento Pulito, a Castel Sant'Elia in provincia di Viterbo. Oggi 8 Settembre in numerose piazze si raccoglieranno le firme, il tutto è stato organizzato da Beppe Grillo e i suoi seguaci, il nome scelto per l'iniziativa è V-Day (vaffa day). Le legge proposta è articolata in tre punti:
Di Grillo si può dire che è un demagogo, uno che critica ma non propone, che cavalca l'onda dell'anti-politica. Io credo che la giornata di oggi sia esattamente l'opposto. Un esempio di democrazia dal basso, di voglia di politica, di partecipazione. E' anche la più grande azione politica italiana organizzata fin'ora ponendo il web al centro, e questa è la sua forza e la sua debolezza.
Su Blogger è apparso un pulsantino per aggiungere un video ad un post. Proviamo un po' che succede. Il video caricato è uno scambio a racchettoni che ho fatto insieme al cugino di mia moglie a San Felice Circeo.
Su YouTube ho trovato questa simpatica pubblicità. Così l'ho scaricata e messa su dotSUB.com dotSUB permette di inserire i sottotitoli in un filmato. Chiunque può aggiungere sottotitoli in qualsiasi lingua o migliorare quelli già presenti in perfetto stile web 2.0 So YouTube è possibile fare una cosa simile utilizzando la funzione Remixer che permette di editare i propri filmati. Manca però una funzione apposita per i sottotitoli e la possibilità per tutti di aggiungerli, potrebbe essere una grande evoluzione per YT.
Un paio d'anni fa ero andato a vedere uno spettacolino di human beatbox: quelli che fanno la batteria con la bocca. Guardate il video qua sotto ed ascoltate la sigla del cartone animato "L'ispettore Gadget" in versione "flauto/beatboxing" (in realtà riconoscerete anche altri brani...).
Purtroppo è stato rimosso da YouTube il video che riprendeva i due rapinatori che hanno trafugato una gioielleria a Catanzaro in Calabria. Magari cercando a fondo da qualche parte si riesce a trovare. Ormai i giornalisti vanno a nozze con questo genere di notizie. Vi ricordate la storia del ragazzo down? Beh il TG3 (ed immagino tutti gli altri TG) ha perso tempo a dire che due legali rappresentanti di Google sono finiti nel registro degli indagati per non aver controllato i video caricati. E invece i bulli che hanno picchiato il ragazzo (i veri "cattivi" di questa storia) che fine hanno fatto? Perche i TG non ne danno notizia?
Non ridevo così da molto tempo. Mario, un mio amico, mi ha mandato un file audio (che poi ho trovato su YouTube in formato video) davvero esilarante. Due tizi al telefono che devono indovinare un nome e nonostante gli sforzi di Bonolis prendono fischi per fiaschi.
Questo video gira già da parecchie settimane sul web ed oltre. Ma se per caso ve lo siete perso dategli un'occhiata. La bellezza è falsa, la nostra percezione è distorta, i nostri canoni sono impossibili.
Il video del cambio della guardia ad Atene in Grecia davanti al milite ignoto ripreso nel mio ultimo viaggio. Scusate ma non sono riuscito a trovare un giusto compromesso qualità/pesantezza. Spero quindi abbiate l'ADSL :)
Visto che Libero Video sta avendo un discreto successo ho deciso di upparci un filmato: quello della pirateria, tanto per vedere come va. In ogni caso l'interfaccia è semplice, veloce. In teoria usa i tag, ma semplicemente come "parole chiavi", mi sa che non hanno capito cosa siano :)
Un filmato veramente troppo bello! La BBC per errore prende un tassista e lo intervista al posto di un esperto di informatica!!! Spettacolare la sua espressione iniziale, ma poi incredibilmente risponde alle domande senza tanta difficoltà e oltretutto senza dire cavolate. Se non l'avessi letto su Attivissimo (dove potrete trovare la traduzione dell'intervista e la spiegazione dell'equivoco) non ci avrei creduto.
In questa pagina non è più presente il collegamento al video Bobbe Malle. Mi è stato chiesto di rimuovere tale collegamento. Chiedo scusa per gli eventuali problemi. Purtroppo non potevo sapere che il video, già presente sul web, che io ho collegato era stato pubblicato senza rispettare le norme della privacy. Consiglio a chiunque abbia pubblicato un collegamento oppure del materiale a riguardo, a verificare che si siano rispettate le norme sulla privacy. Di seguito il testo della lettera:
Tale fatto costituisce senz'alcun dubbio un comportamento illegittimo e reca un indubbio danno al mio assistito, reso ancor più evidente dal fatto che lo stesso è purtroppo un soggetto con un notevole handicap, addirittura dichiarato interdetto .
Peraltro, detta pubblicazione ha avuto una diffusione notevole tale da far divenire il protagonista stesso oggetto di sberleffi e commenti ironici, senza che da parte Vs. sia stata operata alcuna forma di controllo e/o moderazione.
Sottolineo che tale circostanza si è verificata anche in altre pagine web, immediatamente rimosse dai rispettivi webmaster a seguito di analoghe comunicazioni.
Per tale ragione la Sig.ra XXXXXXX n.q. con la presente formula richiesta di risarcimento di tutti i danni conseguenti ai fatti esposti.
Vi invito, altresì, a PROVVEDERE IMMEDIATAMENTE A RIMUOVERE dette pagine e le altre ad esse collegate, contenenti riferimenti al Sig. XXXXXX.
Vi comunico che in mancanza la mia assistita, n.q. di tutore, sarà costretta ad adire la competente autorità giudiziaria.