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Web Briblo

marzo 04, 2010

Nella provincia di Viterbo si ricicla il Tetra Pak

Oggi nella buca delle lettere ho ricevuto una comunicazione piacevole: nella provincia di Viterbo è iniziata la raccolta differenziata dei contenitori in Tetra Pak.
Era il 2005 quando su Ecoblog scrissi a proposito del riciclo del Tetra Pak, per intenderci i contenitori in cartone-alluminio del latte, succo di frutta, vino e molto altro. Di strada ne hanno fatta ancora, con diverse campagne mediatiche.
All'epoca erano 500 comuni, 1.800 nel 2008. Sul sito TiRiciclo.it non è riportato il numero attuale ma dalle news si evince che sono in continuo aumento.
Su TiRiciclo.it è possibile verificare quali comuni sono attivi nella raccolta, a dire il vero per la mia provincia sono riportati solo Viterbo e Nepi. Nella comunicazione cartacea i contenitori del Latte di Nepi sono riportati come esempio, una classica campagna di co-marketing ben riuscita.

Tutti gli sforzi comunicativi vanno in un unica direzione:
I CONTENITORI IN TETRA PAK POSSONO E DEVONO ESSERE RICICLATI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E VANNO GETTATI NEI CONTENITORI DELLA CARTA

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gennaio 31, 2010

Rifiuti: l'incubo del nucleare

Grazie a Paolo, un lettore del mio blog, sono venuto a conoscenza dell'esistenza di un reportage sui rifiuti nucleari firmato dal canale tv franco-tedesca arte.
Il servizio ripercorre la gestione dei rifiuti provenienti dalle centrali nucleari partendo dal passato (quando semplicemente si gettavano in mare), fino al futuro (dove si pensa di immagazzinare il tutto nel terreno a grandi profondità per 200 mila anni).

Il video, in lingua francese ma sottotitolato in italiano, è visibile a questo indirizzo:
http://www.nonukes.it/rna/nucleare.htm
Consiglio la visione, soprattutto, ai sostenitori, ai dubbiosi. A chi pensa di delegare fidandosi acriticamente della politica, del mercato, degli ingegneri, della scienza senza essersi posto mai delle domande.

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ottobre 14, 2009

Gestione dei rifuiti nucleari in Francia, e da noi?

La notizia sta rimbalzando su tutti i blog tra cui Petrolio, Vogliaditerra, LorenzoC: i francesi hanno stoccato loro rifiuti radioattivi provenienti dalle centrali nucleari in Siberia a cielo aperto. Tralasciando il fatto che sono anche rifiuti nostri, visto che compriamo l'energia dai cugini d'oltralpe e che ENI ed EDF sono soci, vi passa minimamente in testa cosa potrebbero fare i mafiosi se veramente aprissimo centrali nucleari qui da noi? Tutto documentato da una video-inchiesta.
Ma non finisce qui! Pare che altro materiale radioattivo sia stato utilizzato come materia prima nelle infrastrutture. Anche qui potete vedere il video.

Sorvoliamo il fatto che l'uranio è una risorsa "finita", che le centrali sono antieconomiche se si considera la manutenzione e lo smaltimento dei rifiuti (che in realtà non si smaltiscono ma semplicemente si parcheggiano da qualche parte), lo smantellamento a fine vita della centrale ecc.
Ma voi siete pronti a trovarvi le scorie sotto il letto? Sapete bene di cosa sono capaci gli italiani (anche in Francia non scherzano). Tenete solo conto, per esempio, che la "nave dei veleni" (anzi LE NAVI) di cui ultimamente si parla se ne conosceva l'esistenza già da 4 anni!

16/10/09 Altro scandalo in pochi giorni

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ottobre 26, 2008

Il ciclo della vita

Per produrre qualcosa spesso dobbiamo attingere a fonti esterne ai nostri confini. Petrolio, gas, carbone, legno, oro ed una miriade di materie prime di cui siamo sprovvisti le prendiamo all'estero dove sono in abbondanza o dove costano meno. Spesso anche ciò che consumiamo proviene da fuori: ortaggi, frutta, carni. Ovviamente non importiamo solo, ma esportiamo: prodotti, lavorazioni ecc.

Ma lo sapevate che esportiamo anche la plastica? O meglio i rifiuti? Ci lamentiamo spesso dell'inquinamento, specialmente di quello che produce la Cina. Beh pensate che parte di quell'inquinamento proviene dalla nostra spazzatura, preventivamente differenziata.
Questo non è un inno a non differenziare e riciclare, ma dovremmo sapere che fine fanno i nostri rifiuti. Qui di seguito un video molto interessante di SKY NEWS che mostra la fine che fa la plastica del Regno Unito. Buona visione.

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ottobre 15, 2008

Riduzionista o Differenziatore?

Per ridurre i rifiuti che arrivano in discarica, meglio ridurre i rifiuti a monte o meglio puntare sulla raccolta differenziata? Un'opzione non esclude l'altra, ma per capire a chi dare priorità potete leggere questo interessante post dell'ASPO.

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ottobre 05, 2008

1 miliardo di euro riciclando vetro

Uno studio effettuato da Alessandro Marangoni, docente Bocconi, in collaborazione con CoReVe:

"il bilancio italiano del settore è in positivo e, tra costi e benefici, ha generato tutta una serie di condizioni decisamente interessanti: risparmi sui costi di smaltimento in discarica (796 milioni €); diminuzione delle emissioni di gas serra (65 milioni €), guadagni dal valore della materia derivata del riciclaggio (434 milioni €), guadagni dall’indotto della raccolta differenziata, oltre che del riciclo e delle attività complementari di CoReVe (260 milioni €)"

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settembre 15, 2008

Ecopunto

Si è svolto il primo meeting della Recoplastica, la società che vuole aprire un franchising di negozi che comprano i rifiuti dai cittadini. Ci sono le prime impressioni su blog autorevoli che ne sottolineano pregi e difetti. Vi segnalo Ugo Bardi su ASPO e Paolo Marani su Miz.

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agosto 28, 2008

Il negozio che compra i rifiuti

Che i rifiuti fossero una risorsa l'ho sempre saputo. Che il riciclo fosse l'unica soluzione praticabile per lo smaltimento pure.
Ora penso che lo cominceranno a sospettare anche i più scettici.
Tra pochi giorni aprirà a Torino un negozio che acquisterà i rifiuti, anche da singoli cittadini, pagandoli a prezzo di mercato.
Siamo abituati a pagare perchè qualcuno ci gestisca e smaltisca i rifiuti, qui la storia si capovolge e ci pagano se li portiamo da loro. Il negozio è un'idea di un'azienda privata (Recoplastica) che, nonostante qualche scoglio burocratico, ha in mente di aprire una rete in franchising. Potrebbe essere l'inizio di una gestione privata del rifiuto che si va ad affiancare a quella pubblica. Un iniziativa che farà riflettere.
Chi sa come mai non ci hanno pensato i Napoletani che si continuano ad autodefinire un popolo "sveglio".

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giugno 20, 2008

GAIA isola ecologica a Vetralla

Nel paese dove vivo sta per partire una nuova avventura per la raccolta dei rifiuti. Già da un po' di tempo ho notato in vari luoghi sparsi di Vetralla dei lavori in corso. Praticamente sono state fatti dei grandi buchi dove sono stati inseriti dei contenitori, una volta richiuso il buco tutto ciò che si vede è, apparentemente, un piccolo contenitore.

Cercando sul web ho trovato un sito dove viene spiegato questo meccanismo di raccolta dei rifiuti differenziata interrata. Praticamente il cittadino, tramite una tessera personale, si fa riconoscere dal sistema che gli chiederà che tipo di rifiuti vuole gettare: plastica, vetro, carta ecc. Sotto i suoi piedi i cassonetti interrati, di cui accennavo prima, si posizionano per poter accettare i rifiuti che il cittadino inserirà nella botola esterna rialzata.

I rifiuti vengono compattati, e quando il cassonetto è pieno viene avvisato il centro di raccolta che prevederà a svuotarlo.
Oltretutto viene anche memorizzato il peso dei rifiuti in modo da diversificare la tassa comunale, ed avere dei dati aggiornati sulla loro produzione.

A Vetralla erano già presenti da tempo i classici cassonetti per la raccolta di carta, plastica e vetro. Sicuramente questo sistema è più efficiente (permettendo al centro di raccolta di muoversi solo se il cassonetto è pieno), più pulito (i cassonetti sono interrati), e teoricamente più giusto (è possibile avvantaggiare chi produce meno rifiuti o chi differenzia di più).

Personalmente avrei preferito la raccolta porta a porta che, a quanto so, è l'unico modo per riuscire a raggiungere percentuali elevate di raccolta/riciclo. In ogni caso qualsiasi metodo che impedisca di spedire i rifiuti in discarica o peggio di incenerirli è sempre ben accetto. In questa era di scarsità di materie prime dovremo abituarci a vedere il rifiuto come una risorsa.

Speriamo nell'onestà dei miei concittadini che magari, pur di pagare meno tasse, sarebbero pronti a gettare altrove i rifiuti. Non sono molto ottimista al riguardo. Per esempio trovo spesso elettrodomestici o altri rifiuti ingombranti buttati qui e la. Eppure nel nostro comune c'è un centro di raccolta specializzato e attrezzato. E' solo una questione di pigrizia e inciviltà.
Sento ripetere spesso che è inutile diversificare, tanto vanno a finire tutti in discarica. Oppure c'è sempre un amico di un cugino che ha visto il camion della raccolta dei rifiuti raccogliere insieme sia quella differenziata che indifferenziata.

Per informazioni: eco.imanpack.it L'azienda che gestisce questo sistema è la ImanPack di Vicenza.

Quando partirà la raccolta vi farò sapere come procede...

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maggio 01, 2008

Rifiuti nucleari rifiutati

Nemmeno gli Stati Uniti d'America vogliono le nostre scorie nucleari, hanno già abbastanza problemi con le proprie.

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marzo 01, 2008

CuorePhone in partenza

Come richiesto è arrivata la busta preaffrancata con cui posso spedire il mio vecchio cellulare, non più utilizzato. Quelli di Cuore Phone gli daranno nuova vita donando una parte del ricavato a Medici Senza Frontiere.

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gennaio 25, 2008

CuorePhone: riciclare per aiutare gli altri

Avete un cellulare usato (anche non funzionante, basta che almeno esteriormente sia ben messo) e non sapete cosa farci?
Speditelo a CuorePhone, in maniera gratuita, loro lo metteranno apposto, lo rivenderanno e devolveranno una parte del ricavato a Medici Senza Frontiere.

Io avevo proprio un cellulare in cassetto che non sapevo come smaltire. Parteciperò subito.

[via Ecoblog]

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maggio 03, 2007

Batterie ricaricabili via USB

Le batterie ricaricabili sono un'ottima invenzione: quelle usa e getta creano troppi rifiuti, oltretutto dannosi. L'idea di avere delle pile che si ricaricano tramite la porta USB del computer mi sembra ottima. Si possono acquistare via internet a 17€.
[io su Ecoblog]

Aggiornamento: Rimanendo in tema Blogeko parla di un attrezzo che ricarica le batterie usa e getta...

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novembre 18, 2005

Malformazioni genetiche a Viterbo

Mi è capitato sottomano questo comunicato stampa che qui riporto interamente:

Comunicato stampa di Legambiente
Malformazioni genetiche a Viterbo, sott'accusa rifiuti tossici

ANSA - Viterbo, 15 NOV
I Metalli pesanti interrati illegalmente nelle cave di Capranica, Castel Sant'Elia e Vetralla, in provincia di Viterbo, sono stati indicati come responsabili di gravi malformazioni genetiche riscontrate su animali, ortaggi e, addirittura, su un bambino.

L'accusa è stata lanciata sabato scorso durante una riunione indetta per creare un coordinamento tra i comitati che si battono contro la privatizzazione dell'acqua, a favore della pace e dei diritti, alla quale hanno partecipato anche i rappresentati di Forum Etruria, che si oppone alla costruzione di una maxi antenna RAi WAY a Blera. Alcuni abitanti delle aree circostanti alle tre discariche abusive di rifiuti pericolosi e tossici hanno segnalato casi di maiali nati senza organi sessuali, galline con tre zampe, ortaggi definiti mostruosi, cucciolate di cani nati morti o deformi. Il caso più allarmante, se confermato, è quello di un bambino nato con un grave ritardo mentale. Secondo i genitori del bambino, il deficit sarebbe stato causato da un avvelenamento da metalli pesanti certificato da un laboratorio specializzato statunitense.

Un altro indizio della correlazione tra il ritardo mentale riscontrato al bambino e la discarica abusiva, sempre secondo quanto affermato durante la riunione, sarebbe costituito dal fatto che la famiglia del bambino si era trasferita nella zona proprio durante la gestazione ed attingeva l'acqua per uso domestico da un pozzo.

Le malformazioni dei maiali, nati in un allevamento in località Cinelli, vicino Vetralla, sarebbero stati certificati dai veterinari. Infine, anche gli ortaggi, definiti "mostruosi", sarebbero stati fotografati.

Le tre discariche erano state sequestrate dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta su un vasto traffico di rifiuti pericolosi provenienti dal nord Italia, interrati in alcune cave del Viterbese. L'operazione, condotta dai carabinieri del nucleo tutela ambientale, era stata chiamata "Giro d'Italia, ultima tappa Viterbo".

I forum torneranno a riunirsi sabato 26 novembre presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo.

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luglio 13, 2005

Rifiuti d'Italia

Accennavo l'altro giorno al reportage mandato in onda ieri su RaiTre.
Anche il mio comune, purtroppo, è stato nominato insieme a quello di Capranica a causa delle cave riempite con rifiuti tossici.
Il quadro è drammatico. I decessi aumentano. Non c'è più posto. Non c'è più differenza tra nord e sud. Le discariche sono sempre più piene, la corruzione dilaga, rifiuti pericolosissimi trattati come cartacce qualsiasi. Ambiente, territorio, economia e salute sono al limite della sopportabilità (altro che terrorismo).
I rifiuti vengono usati come cemento per la costruzione dell'"alta velocità", la cave vuote vengono riempite con qualsiasi elemento e poi coperte in fretta.
La soluzione c'è. Si chiama riciclo. Non è una soluzione futura. E' una solozione fattibile, attuabile. Anzi già attuata. A Treviso sono passati dal 20 al 75% di materiale riciclato (ok il sindaco è il presidente della società di riciclo, per una volta ben venga il conflitto di interessi).
I termovalorizzatori possono essere un po' utili, a Brescia forniscono energia e teleriscaldamento. Ma non sono esenti da problemi. I migliori, di ultima generazione inquinanodi meno ma inquinano e solo se usati bene e ben mantenuti (conoscete qualcosa in Italia con la giusta manutenzione?). Però vanno usati per quel poco che non si può riciclare e comunque producono ceneri che vanno portate in discarica.
Quando andiamo a votare teniamo conto di questi dati, e nella nostra casa iniziamo a fare la raccolta differenziata. Ora.

Aggiornamenti:
Nei commenti un lettore mi precisa che: "a Treviso il presidente della Trevisoservizi non è il sindaco: la Trevisoservizi, società a cui è affidata la raccolta dei rifiuti, è controllata dal Comune, ma ha comunque un proprio consiglio d'amministrazione nel quale non vi è neppure un componente della Giunta (anche se, ovviamente, il cda fa riferimento alla Giunta)"
Chi vuole aggiungere informazioni può usare i commenti (servono proprio a questo).

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luglio 11, 2005

Rifiuti umani

Colgo l'occasione, leggendo l'articolo di Repubblica sull'arresto di un dirigente del ministero, per segnalare un programma in tema domani su Rai Tre: Rifiuti D'Italia
"Lo sapevate che una parte dei rifiuti solidi urbani prodotti in Italia viene smaltita in Germania e che nel nostro paese si riempiono ancora di rifiuti le discariche mentre la raccolta differenziata finalizzata al recupero di materia stenta a decollare?
Dove vanno a finire i nostri rifiuti quotidiani? E quelli pericolosi e nocivi? E che effetti provoca sulla salute umana lo smaltimento illegale dei rifiuti?
Rifiuti d’Italia” è il titolo dell’inchiesta firmata da Sandro Ruotolo.
"

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giugno 08, 2005

Riciclaggio rifiuti "tecnologici"

Ne parla Punto-Informatico di oggi. L'Italia si sta muovendo per recepire la direttiva europea 2002/96/CE per lo smaltimento e la raccolta di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Lo fa attraverso "Consorzio nazionale qualità uso recupero smaltimento materiali di consumo e apparecchiature IT" EcoR'it
Qualche dato:

Obiettivi
- il massimo reimpiego/recupero possibile delle apparecchiature esauste;
- la prevenzione alla fonte della formazione di rifiuti attraverso una progettazione ecocompatibile;
- la minimizzazione degli impatti ambientali e l'eliminazione di alcune sostanze pericolose;
- il recupero di 4 Kg annui/procapite di RAEE provenienti da nuclei domestici, da raggiungere entro dicembre 2006;
- il divieto di collocazione dei RAEE in discarica e l'obbligo di raccolta differenziata.

Dimensione del fenomeno
- Attualmente ogni cittadino dell'Ue produce circa 14 Kg di e-waste l'anno
- Nel 2003, i RAEE provenienti dalla raccolta pubblica sono stati pari a circa 67mila tonnellate (Dati ONR 2004)
- Di questi il peso dei RAEE provenienti dal settore IT è di circa il 10%, ovvero quasi 7mila tonnellate (Dati ONR)
- Nel 2003, i RAEE provenienti dalla raccolta privata diretta dei vendor IT sono stati pari a circa 59mila tonnellate
- Il costo di conferimento di una tipica postazione (Pc-tastiera-monitor-mouse), per un peso complessivo di 24-25 Kg si aggira intorno ai 12-13 euro (Dati Certo)

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aprile 24, 2004

Bracciano come Scanzano

La Regione Lazio, con la scusa dell’emergenza rifiuti, emette un bando di concorso per una nuova discarica di enormi dimensioni che prevede anche i rifiuti pericolosi e sceglie proprio il territorio di Bracciano come “sito unico" Oggi 24 Aprile è stato organizzato un corteo che partirà alle 17 in via delle Palme (Bracciano due, farmacia Comunale) a piazza del Comune, per cercare di cambiare le cose.
Per info: http://www.sosbracciano.it/

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aprile 16, 2004

Spazzatura che diventa d'oro

Non ho proprio ben capito come funziona, so solo che a SOGLIANO AL RUBICONE c'è un enorme discarica da cui si produce energia elettrica e non solo. Nel comune proprietario della discarica praticamente non si pagano tasse e il bilancio è di 13 milioni d'Euro (11 provenienti dalla discarica). Penso sia un argomento da approfondire.

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