Una volta da piccolo mi hanno versato dell'acqua in testa. Subito dopo il mio nome è stato aggiunto ad una lista: il registro dei battezzati. Chi compare in questa lista è considerato come aderente alla confessione religiosa denominata "Chiesa cattolica apostolica romana".
I miei genitori pur non "credenti" hanno deciso di battezzarmi perchè all'epoca chi non era battezzato poteva avere qualche "problema", per esempio a scuola o in altre circostanze.
Per fortuna oggi le cose sono un po' cambiate.
Io non mi sento cattolico però sono considerato tale. Ho poi scoperto che il numero dei battezzati viene usato nelle statistiche per calcolare il numero dei cattolici (quanti battezzati esistono che non si considerano cattolici?... tanti.).
Per coerenza e per correttezza ho deciso quindi di essere cancellato dal registro.
Il discorso è complesso ma ho scoperto che grazie alla legge per la tutela della privacy qualcosa si può fare. Tale legge permette di essere cancellato da un qualsiasi registro, compreso quello dei battezzati.
Sul sito dell'
UAAR ho trovato le istruzioni (oltre ad altre valide motivazioni) per effettuare lo sbattezzo. Ci sono riuscito senza tanti problemi, e da qualche giorno ufficialmente non sono più cattolico (anche se ufficiosamente non lo ero da una vita).
A qualcuno potrà sembrare poco, ma io mi sento un pizzico più libero.
Spero un domani che le persone non battezziono i figli o si sposino in chiesa per il semplice motivo che lo fanno tutti, ma perchè lo vogliono veramente: perchè lo sentono.
Io per esempio mi sono sposato in chiesa perchè lo voleva mia moglie, ma l'ho fatto come ateo. Molti non lo sanno ma si può fare. Quindi chi vuole essere coerente con se stesso lo può fare. E' faticoso, ma ne vale la pena.
Etichette: laicità, religione, sbattezzo
Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!