Idrogeno, a che punto siamo?
Il filmato che vi propongo dura 40 minuti ed è molto interessante.
Proviene da Repubblica TV dalla rubrica "Il cerchio da chiudere". L'argomento è l'idrogeno.
L'idrogeno si sa è un vettore energetico, non esiste in natura e va quindi prodotto. E' auspicabile produrlo con energia rinnovabile.
Un imprenditore che sta brevettando alcune scoperte, processi ed invenzioni, presente in trasmissione, ad un certo punto tira fuori il problema dello stoccaggio e del trasporto dell'idrogeno.
Si va poi al discorso dell'etanolo che usato puro ha un rendimento basso, ma con celle a combustibile misto ad idrogeno potrebbe diventare interessante. Ovviamente il discorso principe è la mobilità, quindi parliamo di auto ecc...
Il discorso poi passa ad una società "La fabbrica del sole" che ha costruito il primo idrogenodotto al mondo in area urbana. Questo idrogenodotto viene sfruttato dagli orafi di Arezzo e, detto semplicemente, non presenta alcun problema grazie ad una bassa pressione di utilizzo. Gli orafi oltre ad usare questo idrogeno per il loro lavoro lo usano anche per la produzione di energia, quindi si paventa la possibilità dello sfruttamento di questa tecnologia nelle case di tutti.
Dopodichè si torna a discutere dell'auto e tutti concordano sul fatto che l'auto del futuro sarà elettrica (a batterie o celle a combustibile) passando per auto ibride come la Prius.
La conclusione è la solita: il futuro sarà composto da un mix di fonti e di metodi di distribuzione, il futuro sarà caratterizzato da micro-co-generazioni in rete oltre che da grandi centrali.
Mio commento personale: faremo in tempo?
Etichette: energia, idrogeno, mobilità, video
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