In Inghilterra è in progetto la creazione della più grande centrale eolica europea alimentata a vento marino. Il progetto si chiama
Whinash.
Fornirà elettricità a 47.000 abitazioni. Rimpiazzando le centrali elettriche a combustione fossile, ridurrà le emissioni di biossido di carbonio di 178.000 tonnellate all’anno.
La costruzione di una centrale eolica comporta anche un notevole impatto ambientale sul paesaggio su cui è installato. Non sono pochi i
gruppi che criticano il progetto.
C'è un interessane articolo su
monbiot (tradotto in italiano su
Nuovi Mondi Media) che punta il dito sui consumi:
la sola vera strategia compatibile con le cause ambientalistiche è quella che porta alla riduzione dei consumi su vasta scala.Basta considerare che, ad esempio, un jumbo jet che ogni giorno effettua voli di andata e ritorno da Londra a Miami provoca un danno ambientale equivalente a 520.000 tonnellate di biossido di carbonio rilasciate nell’atmosfera. Un collegamento giornaliero dalla Gran Bretagna alla Florida costa quanto tre gigantesche wind farm.
L'utilizzo di energie pulite e rinnovabili e basilare nel nostro futuro, ma è ben poca cosa se non viene rivisto il concetto di consumo.
Etichette: energia, eolico
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