Lo scorpione uccide
Che tristezza, nemmeno il tempo di ragionare sull'ennesimo mega incidente causato dall'alta velocità che subito festeggiamo il ritorno dell'Abarth.
"La Grande Punto Abarth Preview sarà lanciata sul mercato nel prossimo mese di settembre con l’intento, segnala una nota, di rafforzare ulteriormente il posizionamento sportivo e giovanè del modello. La versione esposta a Ginevra è equipaggiata con un motore 1.4 benzina Turbo da 150 CV a 5500 rpm, incrementato a 155 CV con utilizzo di benzina a 98 RON.
Grazie ad un kit di potenziamento, successivamente sarà anche disponibile una versione con una potenza doppia rispetto alla base che raggiungerà i 180 CV. Il potenziamento delle prestazioni, l’elaborazione sono, tra l’altro, delle peculiarità storiche dell’Abarth: ad esempio la Fiat 500 del 1958 aveva di serie 13 CV a 4000 giri e una velocità massima di 85 km/h, ma la versione 500 Abarth de sfoderava già 26 CV a 5000 giri e una velocità di 118 km/h. continua..."
Si è vero, 15 morti in strada al giorno avvengono in gran parte in città dove normalmente si va piano, ma togliendo all'auto quell'aria da "sfida" sarebbe già un gran passo avanti.
Etichette: automobili, incidenti stradali
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3 Commenti:
Sottoscrivo...anche se qui il problema è ancora di cultura.
Gli italiani sono sempre stati corsaioli e amanti dei motori, la tradizione è dura da far passare.
Non serve secondo me togliere l'aria "da sfida" dalle auto.. piuttosto limitare realmente la velocità massima. Così sai dove metterteli 300 CV se tanto puoi andare max a 150KM/h...
o no? :)
La coscenza è prudenza!
In effetti c'è l'imbarazzo della scelta dove iniziare.
Sicuramente limitare la velocità dell'auto mi sembre così ovvio.
Cmq il limite è 130 non 150...
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